“All’interno della relazione terapeutica ci si potrebbe aspettare che possa avvenire una rivoluzione personale […].
Tale rivoluzione sarà molto probabilmente un processo doloroso. 
Essa richiede infatti l’esplorazione di aree nuove, emozionanti e forse spaventose.”
Guidano e Liotti, 1983

Psicoterapia

La terapia è una strada da percorrere assieme: il terapeuta come esperto dei mezzi e degli strumenti per i territori anche più impervi; il paziente come unico esperto del proprio territorio.

Quello che ci proponiamo di intraprendere insieme è un viaggio di scoperta all’interno di questi luoghi, spesso inesplorati e spesso, proprio per questo, spaventanti. L’obiettivo imprescindibile di ogni percorso di psicoterapia diventa quindi l’incremento della conoscenza e consapevolezza di se stessi e dei propri meccanismi di funzionamento.

In questa ottica il sintomo acquisisce il suo significato: non una malattia da guarire, non un nemico da sconfiggere ma il miglior modo, se non l’unico possibile, che l’individuo ha trovato per far fronte alle proprie vulnerabilità ed esprimere il proprio malessere.

A volte sono presenti da tutta la vita e altre volte esplodono all’improvviso e senza apparente ragione. A volte sono stati risolti con precedenti terapie e tornano oggi a manifestarsi con più forza e violenza o addirittura con vesti nuove.

In ogni caso, i sintomi sono sempre il racconto di qualcosa che non si riesce a esprimere in altro modo.

La terapia che proponiamo ha sempre a che fare con l’incremento della conoscenza di se stessi e  della consapevolezza rispetto al proprio modo di funzionare, alle proprie aree di vulnerabilità e alle reazioni tipiche difronte ai modi di funzionare dell’altro con cui siamo in relazione. 

Ogni percorso è unico e speciale, come unico e speciale è ogni essere umano e dunque la relazione che si instaurerà tra questi e il terapeuta. Per questo motivo non offriamo terapie standard protocollate, sebbene i nostri professionisti siano formati e utilizzino, laddove necessario, tecniche e strumenti idonei a quadri sintomatologici specifici. 

La psicoterapia che pratichiamo è sempre orientata al cambiamento migliorativo dell’individuo e al suo benessere. Il focus è costantemente posto sulle risorse e competenze del singolo paziente; gli obiettivi sono stabiliti insieme e, se necessario, riformulati. 

A partire da questo modello, all’interno del nostro centro ci occupiamo dei principali quadri di sofferenza manifestati da persone adulte quali:

  • Disturbi d’ansia 
  • Disturbi dell’umore
  • Difficoltà relazionali 
  • Disturbi dell’alimentazione e della nutrizione
  • Disturbi dello spettro ossessivo-compulsivo 
  • Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti 
  • Disturbi dissociativi 
  • Disturbo da sintomi somatici e correlati 
  • Disfunzioni sessuali 
  • Disturbi correlati a sostanze e da addiction 
  • Disturbi di personalità 

L’età evolutiva rappresenta una finestra di sviluppo all’interno della quale avvengono numerosi ed importanti cambiamenti fisici, comportamentali, affettivi ed emotivi. Il bambino si trova ad affrontare sfide quotidiane come la
separazione da mamma e papà, l’inizio della scuola, il confronto con i coetanei, le prestazioni scolastiche o l’apprendimento di nuove regole. Talvolta può accadere che nel normale processo evolutivo ci siano delle piccole interruzioni o deviazioni.

I disagi manifestati dai bambini possono essere molteplici e configurarsi come passeggeri o, al contrario, perdurare nel tempo. Per i genitori non sempre tali manifestazioni sono immediatamente comprensibili o risolvibili e può rivelarsi necessario un aiuto esterno che sostenga la famiglia nel superamento di tali difficoltà, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo globale delle potenzialità del minore.

Nell’approccio costruttivista i diversi ambiti relazionali del bambino (famiglia, scuola, etc.) diventano cornice e contenitore per considerare le sue modalità di funzionamento e le eventuali difficoltà che rendono difficoltoso o bloccano il processo di crescita. Gli interventi psicologici in età evolutiva comprendono quindi il coinvolgimento della famiglia, della scuola e dell’ambiente allargato del bambino.
Aree di intervento:

● Difficoltà scolastiche
● Disturbi d’ansia
● Depressione e altri disturbi dell’umore
● Fobia scolare
● Ritiro sociale
● Disturbi ossessivo compulsivi
● Disturbi della condotta e oppositivo-provocatori
● Disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD)
● Difficoltà del sonno o mancanza di appetito
● Mutismo selettivo

L’adolescenza rappresenta una tappa dello sviluppo unica e irripetibile, delicata e talvolta problematica, durante la quale hanno luogo importanti cambiamenti a livello cognitivo, emotivo, corporeo e relazionale.

Questi stravolgimenti riguardano non solo la/il giovane adolescente. Spesso tutta la famiglia è direttamente coinvolta nella gestione di questa fase e questo rende spesso fondamentale il coinvolgimento dei genitori con l’obiettivo di fortificare il lavoro svolto in seduta e di prolungarlo una volta fuori, nella vita quotidiana.

Questo periodo può essere fisiologicamente caratterizzato da momenti destabilizzanti, perturbanti e da difficoltà nella gestione delle esperienze. Ma fino a quanto la crisi è “sana”?

Quando parliamo di adolescenti dobbiamo calarci in una prospettiva a se stante. 

Tanti comportamenti dei giovani potrebbero infatti essere indicatori di patologia dell’adulto. Tuttavia nell’adolescente possono configurarsi come eventi passeggeri che fanno invece parte di un normale percorso di crescita personale.

Alcune delle problematiche che l’adolescente si trova costretta/o ad affrontare riguardano:

–   instaurare relazioni mature e nuove con coetanei di entrambi i sessi
–   acquisire un ruolo sociale maschile/femminile
–   accettare il proprio corpo e usarlo in modo efficace
–   conseguire una maturazione emotiva dai genitori o altri adulti
–   raggiungere l’indipendenza economica
–   prepararsi verso una occupazione lavorativa futura
–   sviluppare competenze intellettuali e conoscenze necessarie per la competenza civile
–   desiderare e acquisire un comportamento socialmente responsabile
–   acquisire un sistema di valori e una coscienza etica

Un gioco da ragazzi? Forse qualcosa di più.

L’obiettivo della terapia con l’adolescente consiste dunque nell’aiutare il/la giovane ad acquisire consapevolezza rispetto alla propria modalità di funzionamento così che possa trovare in sé le risorse per affrontare la vita futura.

  • Disturbi d’ansia
  • Disturbi dell’alimentazione
  • Disturbi dell’identità di genere
  • Disturbi da tic
  • Disturbi del linguaggio
  • Disturbi del tono dell’umore
  • Disturbi da comportamento dirompente
  • Disturbi somatoformi

Altri problemi che possono avere un esordio in questa particolare fase di vita sono:

–   criminalità giovanile
–   assunzione di sostanze psicoattive
–   sindrome di Hikikomori
–   ritiro scolastico

L’Italia è uno dei paesi più longevi al mondo e anche tra quelli con il maggior numero di over 65. La terza età è una fase della vita connotata da molti cambiamenti dal punto di vista fisico, psicologico, sociale e lavorativo. Grazie ai progressi della medicina e al miglioramento complessivo della qualità della vita molti ultrassessantenni vivono in modo soddisfacente. 

Allo stesso tempo rappresenta un periodo di vita che può essere caratterizzato da non poche difficoltà, tra le quali:

  • perdita dell’identità di ruolo in rapporto al pensionamento;
  • problemi nella sfera sessuale;
  • maggior senso di solitudine;
  • uscita dei figli dalla famiglia d’origine;
  • lutti: coniuge, parenti, amici;
  • depressione, ansia, insonnia;
  • malattie fisiche croniche;
  • parziale perdita di autonomia e bisogno di dipendere dagli altri;
  • problemi di memoria;
  • ritiro sociale;
  • pensieri di morte.

La psicoterapia cognitivo-costruttivista fornisce un valido supporto all’elaborazione di queste difficoltà; inoltre può aiutare la persona a completare il puzzle della propria vita, a rileggere in modo unitario l’esperienza passata, integrando i ricordi e così portare a compimento l’opera della propria esistenza, in armonia con se stessi.

E’ importante sensibilizzare il paziente della possibilità di invecchiare in modo attivo, attraverso un lavoro congiunto con il terapeuta, disponibile a fornirgli la possibilità di dare un senso alla sofferenza che prova, mostrandosi come un bravo compagno di viaggio: empatico, supportivo, che esorta il paziente a non perdere la speranza verso un futuro ancora denso di sorprese. 

Anche per questa categoria di pazienti è necessario adottare delle linee guida per incentivare il buon andamento del lavoro clinico:

  • spiegazione dei contenuti, delle strategie e delle regole della terapia, in modo che il paziente ne sia al corrente. 
  • valutazione dei tratti di personalità e della storia di vita al fine di capirne schemi, credenze disfunzionali e pensieri automatici in maniera tale da renderli oggetto di lavoro nel corso delle sedute;
  • definire gli obiettivi sulla base dei sintomi e di problemi di natura interpersonale e intrapersonale

Aree di intervento

  • Disturbi depressivi 
  • Disturbi d’ansia 
  • Disturbi da sintomi somatici
  • Disfunzioni sessuali
  • Disturbo da lutto persistente
  • Disturbi dell’adattamento
  • Ritiro sociale

 

Il legame sentimentale si crea con il nascere di una reciprocità emotiva in cui ognuno percepisce sé stesso in stretta e profonda relazione con l’altro. Lungo il suo cammino la coppia si trova ad affrontare esperienze di vita ed eventi che possono cambiare gli equilibri nella relazione. Il funzionamento di una coppia richiede la costante co-costruzione e condivisione di significati e progetti: la negoziazione di aspettative, ruoli, obiettivi condivisi. In questa complessità possono sorgere incomprensioni o conflitti.

Le situazioni che possono portare alla crisi sono svariate: calo del desiderio, scoperta di un tradimento, nascita di un figlio, incomprensioni con familiari e amici del partner, voglia di indipendenza, famiglia di origine, lutti improvvisi, malattie, difficoltà economiche, carriera, e molti altri…

La terapia di coppia è un percorso terapeutico finalizzato ad affrontare i possibili momenti di crisi che la coppia può incontrare durante il corso della vita, a migliorare la comunicazione tra i partner, a valorizzare le risorse e ad accettare i limiti dell’altro, a migliorare l’intimità e a comprendere le diverse dinamiche di funzionamento personale all’interno della coppia.

In generale, l’obiettivo principale è creare maggior benessere per le due persone. La psicoterapeuta accompagna la coppia in questo percorso di reciproco ascolto e scoperta dei significati dell’altro, fornendo strumenti e occasioni per mettersi in gioco in un ambiente protetto.

 Aree di intervento:

  • tradimento
  • difficoltà di comunicazione
  • nascita e crescita di un figlio
  • gestione eventi evolutivi di coppia
  • separazione